Bellas
mariposas è un film
italiano del regista sardo Salvatore Mereu che è uscito nei cinema
italiani nel maggio del 2013.
La trama:
Caterina ha
dodici anni, tanti fratelli e un padre nullafacente. Vive alla periferia di
Cagliari, ma vorrebbe fuggire: sogna di fare la cantante, non vuole finire come
sua sorella Mandarina, rimasta incinta a tredici anni, o come Samantha, la
ragazza oggetto del quartiere. Solo Gigi, un vicino di casa, merita il suo
amore. Ma oggi, 3 agosto, la vita di Gigi è in pericolo: Tonio, uno dei
fratelli di Caterina, vuole ucciderlo. Intanto lei trascorre con Luna, la sua
migliore amica, il giorno più lungo della loro vita, tra il quartiere, il mare
e le strade del centro. Quando scende la sera, tutto sembra perduto, ma dal
nulla compare una bellissima donna: la coga Aleni, una strega che può leggere
il futuro delle persone.
Il film è tratto dal racconto omonimo di Sergio Atzeni, scritto popolarissimo
in Sardegna. Si tratta di una commedia agra che racconta con un’originalità,
una freschezza e una libertà rare nel nostro cinema la giornata d’agosto di una
dodicenne che vive in questa brutta periferia cagliaritana, con un padre poco
di buono, una madre onesta e tanti fratelli e sorelle divisi tra chi ha preso
dal papà e chi della mamma. Una giornata trascorsa con la sua migliore amica
nel tentativo di salvare dalle ire di un fratello maggiore il ragazzino di cui
è innamorata, e nel corso della quale crescerà e troverà nuovo senso e
definizione del concetto di famiglia.
Il film e’stato girato
in quel quartiere difficile di Cagliari che è Sant’Elia grazie alla attività
d’insegnante del regista stesso In precedenza Mereu aveva girato un film
scolastico con i ragazzi locali proprio in quei luoghi e grazie a
quell’esperienza precedente lì come un intruso scomodo, ma il regista è stato
accolto come l’insegnante dei loro figli. Nelle scuole ha trovato prima le due
attrici protagoniste, e poi ho costruito attorno a loro tutto il cast.
Bellas Mariposas
è il racconto di una realtà terribile e degradata, ma con uno sguardo e dei
toni lievi, ironici e ottimisti. E’ un film solare e vibrante, energetico e
pieno di vita, capace di raccontare lo squallore e le bruttezze del mondo senza
farsene assorbire, ma considerandoli solo come dati oggettivi cui fanno da
contrasto le piccole, grandi gioie delle vita dalle quali la piccola Caterina
si aggrappa senza disperazione né revanscismi, ma con leggerezza e freschezza,
con spirito sereno, amaro solo nel retrogusto.
In questo film il
brutto e il bello vengono mostrati senza moralismi né estetizzazioni, con la
purezza non più ingenua di una preadolescente che della vita già sa tutto, ma
che la sua deve e può ancora costruirla come meglio crede. Guardando Bellas
mariposas si rabbrividisce e al tempo stesso si ride.
Bellas
Mariposas
Fumhuis
Purmerend Venerdí 8 Novembre ore 20.30
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