Alex Britti è nato
a Roma il 23 agosto 1968; è un
chitarrista e un autore solista, fiero, deciso. Tanto di lui e della sua musica
lo annuncia il suo viso: i tratti severi, lo sguardo inafferrabile, il sorriso
contagioso. Un chitarrista fuori dal comune lo è sempre stato, sin da
giovanissimo, da quando attraversava l’Europa insieme a grandissimi del Blues
quali Rosa King, Buddy Miles e Billy Preston. Ora, a 44 anni, racconta
serenamente di quegli inizi difficoltosi, quando suonava come musicista anche
per poter sbarcare il lunario, perché come cantautore non riusciva a farsi
ascoltare. Ma caparbio com’è Alex non
ha mai mollato e nel 1997 pubblica prima due singoli Quello
che voglio e Solo una volta (o tutta la vita) – e poi il
primo album, It.pop.
Ne consegue il
successo popolare insieme ai primi riconoscimenti della critica: It.pop è triplo disco di platino, mentre “Musica e
Dischi” lo proclama miglior debutto discografico dell’anno. Nel 1999 la sua
Oggi sono io vince tra le Nuove Proposte del
Festival di Sanremo: canzone che, due anni dopo, sarà reinterpretata da un
mostro sacro della musica italiana: Mina.
Una rapida
successione di eventi e di successi: il Pavarotti & Friends (dove suona
anche come chitarrista di Joe Cocker e Pavarotti), il tour “Sulla spiaggia” con
Corrado Guzzanti, la pubblicazione dell’album La vasca
il cui singolo ha un successo enorme.
E ancora un nuovo
Festival di Sanremo con Sono contento, il
Palavasca e il triplo platino per questo suo secondo album. Alex è sempre e
prima di tutto un chitarrista, un musicista che deve mettersi alla prova e
scoprire nuove cose di sé e della sua fida Martina (una delle prime chitarre,
una Martin, appunto) ogni volta che sale su un palco. Le radici di Alex Britti
sono ben piantate in Europa: nel blues e nel jazz con i quali si è formato, nei
piccoli e grandi locali e festival europei nei quali si è esibito giovanissimo.
Del 2009 è la registrazione di 23
il più recente album di inediti. Con Alex in studio ci sono musicisti
straordinari quali Darryl Jones – bassista di Miles Davis, Eric Clapton e degli
Stones -, Davide Rossi – violinista e arrangiatore di Brian Eno, Robert Fripp e
Cold Play- , Paco Sery - batterista di Joe Zawinul-, ed anche Bob Franceschini
- sassofonista, tra gli altri, di Mike Stern - e Cecilia Chailly – arpista di
De André e Mina-. .23 è un disco nel quale sono
protagonisti i paesaggi, da quelli familiari e chiassosi della sua Roma, a
quelli sognati di una Betlemme stellata o di una Berlino bombardata, da quelli
piovosi d’un autunno difficile da vivere, a quelli sovraffollati nel ‘giorno
che sa di buono’ come nella ‘notte che sa di menta’.
Nel giugno di
quest’anno , anticipato in radio dal singolo Baciami (e
portami a ballare) esce il nuovo album di inediti Bene cosí.
L’albun racconta gli affetti privati, le “banali concretezze appese a un filo
di malinconia” e il desiderio di andare avanti in “questo mondo di matti”, la
necessità di trovare sempre uno slancio nuovo, un nuovo sogno che ci spinga
oltre. Un disco molto più rock dei precedenti, più
immediato. Osservazioni, pensieri, stati d’animo raccontati in modo semplice e
diretto, suonato con la grinta di sempre.
E proprio
per presentare il suo nuovo disco e il suo repertorio, accompagnato dalla sola
chitarra, Alex Britti suonerà ad Amsterdam il 21 di ottobre, a cui
seguiranno Bruxelles ( 23 ottobre) e Londra ( 25 ottobre). Bene così
un disco che Alex stesso ha più volte definito il suo disco più scarno e
diretto, senza fronzoli verrá presentato in giro proprio nel modo più scarno e
diretto: da solo sul palco, lui e le sue chitarre. Britti ha scelto di
far partire questo viaggio oltre confine, con tre concerti europei che lo
riporteranno nella sua seconda casa (Amsterdam), al centro dell’Europa
(Bruxelles), e, per la prima volta, nella swinging London.
Alex Britti in concerto
Paradiso Amsterdam PEOPLE'S
PLACE
Lunedí 21 ottobre, ore 20.30 uur
Prezzo del biglietto 20 eurohttp://www.youtube.com/watch?v=Y1eiJhU6Pek&list=PLL37Zd8C88uNowtsY-0XilF3eXJE6dBwJ
fonte: sito ufficiale di A. Britti
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