Il Lido è un'isola che si trova ad un km di distanza ad
est della città di Venezia, ha una lunghezza di 12 km e una larghezza che varia
da 300 a 1000 metri, con la sua forma stretta e allungata lascia percepire
subito la sua natura di confine, luogo dove la terra finisce e comincia il
mare. Il suo nome "Lido" deriva dal latino Litus che significa
"litorale".
A chi arriva in quest’isola in inverno, in una di quelle giornate grigie e
nebbiose così tipiche della laguna veneziana, il Lido di Venezia può dare
l’impressione di essere una città fantasma, tutto chiuso, poca gente in giro:
la sensazione di essere su un’isola si fa subito evidente. Non è così invece se
si arriva qui in piena estate, quando l’isola è gremita di turisti e di veneziani
che vanno a trascorrere le loro vacanze nelle numerose attività balneari
presenti sul lungomare o ancora di più se si arriva a fine estate in
concomitanza della Mostra
Internazionale d'Arte Cinematografica.
Questa mostra si
svolge annualmente a Venezia (solitamente tra la fine del mese di agosto e
l'inizio di settembre) nello storico Palazzo del Cinema, sul Lungomare Marconi
e porta sull’isola un’incredibile parata di attori, attrici, persone più o meno famose e protagonisti vari del
jetset mondiale.
Quest’anno dal
28 agosto al 7 settembre si celebra la 70ª edizione e la mostra si inquadra
nel più vasto scenario della Biennale di Venezia, evento culturale che
include la famosa Esposizione internazionale d'arte contemporanea.
Il premio
principale che viene assegnato - assieme a diversi altri - è il Leone d'Oro,
che deve il suo nome al simbolo della città (il leone della basilica di San
Marco). Tale riconoscimento è considerato uno dei più importanti dal punto di
vista della critica cinematografica, al pari di quelli assegnati nelle altre
due principali rassegne cinematografiche europee, la Palma d'oro del Festival
di Cannes e l'Orso d'Oro del Festival internazionale del cinema di Berlino.
Quest’anno presidente
della giuria è Bernardo Bertolucci, grande regista italiano che ha
diretto fra gli altri grandi capolavori quali
Novecento, Ultimo tango a Parigi, L’ultimo imperatore, Il te nel
deserto.
La locandina ufficiale della mostra è di Simone Massi e l’immagine che quest’anno rappresenta la
kermesse veneziana è un omaggio al
cinema di Theo Anghelopulos e di Federico Fellini. Massi ha scelto
un’inquadratura del film di Theo Anghelopulos L’eternità e un giorno
(1998) interpretato da Bruno Ganz.
Un uomo di spalle agita le braccia in direzione di una
barca che, in lontananza, trasporta un bambino e un rinoceronte. Una citazione
autoironica del manifesto dello scorso anno (a sua volta ispirato a E la
nave va, 1983, di Federico Fellini), che segna una continuità e un
superamento allo stesso tempo. Un invito anche a guardare oltre e a viaggiare
con l’immaginazione.
Di seguito il sito ufficiale della mostra con il programma di tutti i film
proiettati :
Non ci resta che aspettare il 7 di settembre per sapere
il nome del film vincitore.
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